RECESSIONI GENGIVALI

RECESSIONI GENGIVALI

06 Giu 2024

La gengiva è uno dei tessuti che sostengono i denti all’interno del nostro cavo orale e la sua distruzione rappresenta un problema per il mantenimento e la stabilità dei denti stessi e sovente la mancata prevenzione (igiene orale domiciliare e professionale) porta alla prematura perdita dei denti. Questo fenomeno, conosciuto come recessione gengivale, se sottovalutato o non affrontato porta alla esposizione delle radici dei nostri denti con episodi di dolore dovuti alla sensibilità dell’elemento dentale coinvolto fino alla mobilità e la perdita dello stesso. E’ un fenomeno che coinvolge molte persone, spesso con una igiene orale non ottimale o dopo trattamento ortodontico in pazienti con tessuto molto sottile. Le cause sono molteplici: scorretto spazzolamento che distrugge lentamente il tessuto gengivale, presenza di una parodontite (diabete ed altre patologie) causata da batteri che distruggono i tessuti di supporto dei nostri denti, tra i quali la gengiva. La presenza di una recessione gengivale compromette anche l’estetica del sorriso perché i denti hanno un aspetto più allungato e sproporzionato e se questo accade sui denti frontali, maggiormente si noterà una alterazione dei canoni estetici di un sorriso sano e bello con inevitabili ripercussioni sulla vita sociale e di relazione. Purtroppo il problema non è solo estetico ma anche e soprattutto biologico, essendo il tessuto gengivale sostenuto dalle strutture ossee dei denti, quando perdiamo gengiva perdiamo anche osso di supporto. Un dente senza gengiva tende ad avere un maggiore accumulo di batteri (presenti nella placca e nel tartaro) e questo crea un’infiammazione che contribuisce al peggioramento della recessione. Inoltre, l’esposizione delle radici porta ad una maggiore sensibilità del dente coinvolto, soprattutto agli stimoli freddi, rendendo particolarmente fastidioso persino bere un bicchiere di acqua fresca. Se la recessione gengivale è correlata ad un errato spazzolamento dei denti ed è nella fase iniziale, si può fermare solo se il paziente adotta delle pratiche corrette di spazzolamento, se invece le cause sono di altra natura (non meccaniche) c’è la possibilità di trattare chirurgicamente la recessione in relazione alla quantità di tessuto osseo gengivale presente (se questo è integro o parzialmente compromesso). Ovviamente l’intervento ha successo solo se il paziente è fortemente motivato ad intraprendere un percorso di mantenimento elevato e meticoloso di igiene orale domiciliare post intervento per tutta la vita. Come per ogni tipo di lesione prima si interviene e migliore è la prognosi di trattamento anche se, nella maggior parte dei casi, il paziente tende a sottovalutare il problema e a tralasciarlo, perché nelle prime fasi è indolore, ma questo porta poi, inevitabilmente, allo sviluppo di recessioni particolarmente profonde, che risultano più complesse (e in alcuni casi impossibili) da trattare. Il migliore comportamento da assumere è, come sempre, fare prevenzione onde evitare di trovarsi in un quadro clinico irreversibile.

Le Ultime News

RECESSIONI GENGIVALI
06 Giu 2024

La gengiva è uno dei tessuti che sostengono i denti all’interno del nostro cavo orale e la sua distruzione rappresenta […]

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN ODONTOIATRIA
23 Apr 2024

L’entrata in campo dell’intelligenza artificiale, anche nel settore odontoiatrico, segna l’inizio di una nuova era, ricca di promesse ma anche […]

LA MEDICINA ESTETICA DAL DENTISTA
04 Apr 2024

Fino a poco tempo fa, nell’ambito della medicina estetica, gli odontoiatri erano limitati nei trattamenti, al terzo medio ed inferiore […]

Hai bisogno di aiuto?